L’oscillatore stocastico è un ottimo strumento di analisi tecnica del forex per individuare delle situazioni di ipercomprato o ipervenduto sul mercato valutario partendo dallo studio dei minimi e dei massimi rilevati in un grafico.
I parametri di settaggio possono essere adattati anche in base alle strategie da voler conseguire, rendendo tale strumento molto utile per investimenti nel breve o nel lungo periodo, seguendo in tempo reale la scia del mercato e l’eventuale nuova formazione di zone di ipercomprato o di ipervenduto per eseguire delle operazioni di compravendita sulle migliori valute forex.
Stocastico Oscillatore Forex Guida
Molti sono i punti che è bene conoscere per sfruttare al meglio le caratteristiche di un oscillatore stocastico, come:
- Cos’è un oscillatore stocastico e quando utilizzarlo per un investimento forex.
- Come settare l’oscillatore stocastico.
- Come funziona l’oscillatore stocastico in analisi forex.
- Le migliori piattaforme di trading per un oscillatore stocastico.
- Le migliori strategie con un oscillatore stocastico.
- 4 consigli per utilizzare un oscillatore stocastico.
– Cos’è un oscillatore stocastico e quando utilizzarlo per un investimento forex
Un oscillatore stocastico può essere utilizzato per un investimento forex nel caso in cui si necessiti di primi spunti operativi sui movimenti del mercato e sulla formazione di minimi e massimi di prezzo.
Compreso in un range tra 0 a 100, indica in misura percentuale il valore del prezzo rispetto ad un periodo precedente e situazioni di minimo o di massimo.
L’oscillatore stocastico è utilissimo per individuare delle nuove zone di ipervenduto o ipercomprato e aiutare il trader nel valutare potenziali variazioni di prezzo con tendenze al rialzo o al ribasso per il suo investimento forex.
Molto utile il suo utilizzo per un investimento forex, anche per individuare delle inversioni di trend, partendo dalla presenza e successiva analisi, di divergenze tra il suddetto indicatore e il livello dei prezzi sul forex.
In questo modo, il trader ha delle informazioni aggiuntive sulle tendenze del mercato e sul valutare una possibile attesa per un investimento online in vista di nuovi cambiamenti di prezzo prima di inserire il suo ordine nella piattaforma di trading.
Le molteplici modalità di funzionamento dell’oscillatore stocastico, spingono a favore di un maggiore utilizzo dello stesso per le analisi forex da parte di molti trader e della presenza come strumento di base in molte piattaforme di trading dei migliori broker forex (in versione web o su Metatrader 4 e Metatrader 5).
Tuttavia, anche per il suddetto strumento, è consigliabile comunque confrontare i risultati ottenuti con altri importanti e utili indicatori di trading (tra cui l’RSI, molto simile nei funzionamenti all’oscillatore stocastico) e fare molta pratica con una demo prima di passare definitivamente ad un conto reale.
– Come settare l’oscillatore stocastico
L’oscillatore stocastico è uno strumento di analisi tecnica molto presente sulle migliori piattaforme di trading forex, anche se calcolato in automatico, è comunque importante conoscerne i fondamenti come la formula per il calcolo manuale, per impostare i migliori parametri di settaggio e del loro significato:
%K= 100 * [ (prezzo chiusura – MINn) / (MAXn – MINn)]
%K è il simbolo utilizzato per misurare un prezzo di chiusura su un n periodo in misura percentuale.
L’oscillatore stocastico, è infatti compreso in un range tra 0 e 100.
Il prezzo di chiusura, è il dato principale da tenere a mente sull’oscillatore stocastico, poiché permette di definire l’andamento generale del mercato forex. Come parametro di settaggio, è da considerare il prezzo di chiusura della singola giornata.
n, è un parametro di settaggio che può variare in base agli obiettivi del trader di analisi nel breve o nel lungo periodo. Sono i giorni su cui rapportare i vari prezzi e definire la presenza di un Minimo o di un Massimo sul mercato forex. Molti trader, sono soliti utilizzare un periodo di n 14.
MINn, è il valore minimo realizzato su n giorni sul mercato forex.
MAXn, è il valore massimo realizzato su n giorni sul mercato forex.
Stabiliti questi primi parametri di settaggio, il trader potrà poi passare all’analisi grafica e ai risultati toccati dall’oscillatore stocastico in una delle tre principali zone:
- Di ipervenduto, per valori dell’oscillatore stocastico compresi tra 0 e 20. Il mercato potrebbe indicare una situazione di nuovi cambiamenti di prezzo e di una prossima inversione rialzista dei prezzi forex.
- Neutrali, per valori dell’oscillatore stocastico compresi tra 20 e 80. Il mercato presenta una situazione di neutralità in cui il trend formato mantiene tale tendenza dei prezzi fino al possibile raggiungimento di una nuova zona alla soglia degli 80.
- Di ipercomprato, per valori dell’oscillatore stocastico compresi tra 80 e 100. Si prospettano dei nuovi cambiamenti di mercato e di una inversione ribassista dei prezzi forex.
È importante settare tutti questi valori per un corretto utilizzo dell’oscillatore stocastico e per concentrare le proprie analisi tecniche su livelli inferiori a 20 (zone di ipervenduto e inversione rialzista dei prezzi) o su livelli superiori a 80 (zone di ipercomprato e inversione ribassista dei prezzi) e impostare il successivo ordine in piattaforma per vendere o acquistare le migliori valute forex.
– Come funziona l’oscillatore stocastico in analisi forex
L’oscillatore stocastico può essere utilizzato per identificare dei forti cambiamenti sul mercato con zone di ipervenduto o ipercomprato sul mercato forex riscontrati da analisi grafiche sulle piattaforme di trading.
Basato su medie percentuali dei prezzi più alti o più bassi di un n periodo (in genere è consigliabile utilizzare un n periodo di 14 per avere chiara la situazione del mercato forex con dati significati e inferiori ad 1 mese).
Calcolato il prezzo di chiusura su un n periodo e in misura percentuale (%K) tale valore deve poi essere rapportato su una media mobile a 3 periodi (indicato con il simbolo %D) e confrontato graficamente.
Se la linea %K incrocia la linea %D dal basso verso l’alto, infatti, si prospetta un segnale di acquisto sul mercato forex, mentre nel caso opposto si prospetta un segnale di vendita.
Nelle analisi forex e per un migliore funzionamento dell’oscillatore stocastico, è consigliabile monitorare con una maggiore attenzione i segnali di vendita (nel caso in cui si evidenzino anche delle zone di ipercomprato e valori dell’oscillatore stocastico superiori a 70). Viceversa, è opportuno monitorare i segnali di acquisto (nel caso in cui si evidenzino anche delle zone di ipervenduto e valori dell’oscillatore stocastico inferiori a 30).
– Le migliori piattaforme di trading per un oscillatore stocastico
Sono presenti 3 tipologie di indicatore stocastico, da conoscere nel dettaglio prima di selezionarli in piattaforma di trading:
- Stocastico lento (può essere indicato anche con la sua sigla in inglese: low stocastic). È molto semplice da calcolare, poiché i valori da mettere in relazione sono il prezzo di chiusura e un range di prezzo. Tuttavia, essendo molto sensibile a nuovi movimenti di prezzo è più soggetto a generare dei falsi segnali.
- Stocastico veloce (in inglese fast stocastic) è il valore costruito sulla base di 3 medie mobili e della linea %D da confrontare con la linea %K. È una tipologia che in parte supera i limiti dei falsi segnali dello stocastico lento.
- Stocastico completo (in inglese full stocastic) è il più completo da utilizzare in piattaforma di trading, poiché personalizzabile nei periodi da utilizzare per le analisi forex. Quest’ultimo, è tra gli strumenti principali presenti in una piattaforma di trading di un broker forex e disponibile il più delle volte anche in conti demo per testare praticamente come utilizzare l’oscillatore stocastico per investimenti forex.
Il trader potrà quindi richiedere l’apertura di un nuovo conto online su tantissimi broker forex e selezionare dalla piattaforma (ed eventualmente con una demo) l’oscillatore stocastico per individuare delle situazioni di ipercomprato o ipervenduto sul mercato valutario e segnali di vendita o di acquisto da posizionare come ordine forex.
Uno strumento importantissimo come l’oscillatore stocastico, trova ampio spazio anche su una piattaforma professionale come Metatrader 4 per settare i parametri base come %K e %D, il minimo e il massimo e la media mobile per calcolare i valori della D, personalizzare altri utili supporti al grafico come i colori o la visualizzazione finale o scegliere altri importanti indicatori per confermare i segnali di acquisto o di vendita dell’oscillatore stocastico e ridurre la probabilità di bassi segnali.
Metatrader 4 o la nuova Metatrader 5, sono una utile alternativa alla piattaforma web e spesso disponibili con una demo per testare il funzionamento dell’oscillatore stocastico con parametri personalizzabili in base anche alla strategia forex da formulare.
– Le migliori strategie con un oscillatore stocastico
Fissando in prima battuta n periodi da analizzare, è possibile stabilire le migliori strategie forex con un oscillatore stocastico, viste anche le caratteristiche principali che lo rendono adatto ad analisi nel breve o nel lungo periodo. L’importante, è che si tratti comunque di strategie intraday, ossia con più osservazioni nel corso di una stessa giornata e per valutare ogni più importante variazione dei prezzi sul mercato e segnali di ipervenduto o ipercomprato.
Nel caso di strategie nel breve termine con l’oscillatore stocastico, è anche opportuno considerare che timeframe sul grafico con intervalli piccoli (ad esempio di 15 minuti) rendono più significativa l’analisi del mercato forex e su un successivo approccio in cui il trader mira ad anticipare delle posizioni di acquisto o di vendita individuando in tempi veloci le zone di ipervenduto o di ipercomprato.
Seppur vero che tali zone possono essere individuate per valori compresi tra 0 e 20 (situazione di ipervenduto) e per valori compresi tra 80 e 100 (situazioni di ipercomprato) è anche vero che valori dell’oscillatore stocastico inferiori a 30 o a 70, possono già essere monitorati in una strategia intraday e portare il trader ad essere subito pronto a programmare un nuovo investimento sul forex.
Anche delle strategie nel lungo termine, trovano una ampia applicazione per l’oscillatore stocastico e per una programmazione nel tempo anche del capitale da investire online stabilendo dei livelli di stop loss entro cui chiudere un ordine forex. In questo caso gli intervalli da utilizzare per le analisi possono essere anche superiori ad 1 giorno (molti trader utilizzano un periodo pari a 14) e mediante una tipologia come l’oscillatore stocastico completo, da personalizzare in base ad un differente e maggiore periodo di analisi.
• Come faccio trading con lo stocastico personalizzato
Ecco invece qual è la mia strategia personalizzata con l’oscillatore stocastico.
Innanzitutto, ecco il settaggio su misura dell’indicatore tecnico stocastico su cui analizzo un grafico di lungo periodo, come può essere il giornaliero:
- %K Periodo: 20
- %D Periodo: 5
- In rallentamento: 9
- Campo prezzo: Low/High
- Metodo: Simple
- Livelli: 80, 50 e 20.
Sul grafico aggiungo una media esponenziale a 9 periodi sulle chiusure: moving average, explonential, close, 9.
Metodo di trading con stocastico
Attendo che le 2 medie dello stocastico s’incrocino. Ma come?
– Per trade in vendita o sell, in uno dei seguenti modi:
- le medie dello stocastico sono crescenti, ma s’incrociano prima o sopra il livello 50;
- le medie s’incrociano sopra il livello 80.
Nella finestra del prezzo deve manifestarsi uno dei seguenti eventi:
- il prezzo si trova sotto la media esponenziale a 9 periodi;
- il prezzo si trova sopra la media esponenziale, ma tende ad andare verso il basso e la supera in poche candele.
Quando entrare a mercato?
- Se il prezzo si trova già sotto la media, siamo nella situazione ottimale, quindi si entra quando il prezzo supera il minimo della candela attuale.
- Se il prezzo è sopra la media, ma supera a ribasso quest’ultima in poche candele, allora si entra quando viene superato il minimo della prima candela ribassista.
– Per trade in acquisto o buy, in uno dei seguenti modi:
- le medie dello stocastico sono decrescenti, ma s’incrociano prima o sotto il livello 50;
- le medie s’incrociano sotto il livello 20.
Nella finestra del prezzo deve manifestarsi uno dei seguenti eventi:
- il prezzo si trova sopra la media esponenziale a 9 periodi;
- il prezzo si trova sotto la media esponenziale, ma tende ad andare verso l’alto e la supera in poche candele.
Quando entrare a mercato?
- Se il prezzo si trova già sopra la media, siamo nella situazione ottimale, quindi si entra quando il prezzo supera il massimo della candela attuale.
- Se il prezzo è sotto la media, ma supera a rialzo quest’ultima in poche candle, allora si entra quando viene superato il massimo della prima candela rialzista.
Per ridurre ulteriormente il rischio, il mio consiglio è quello di analizzare il grafico giornaliero, ma valutare le entrate reali solo su grafici intraday, tipo il 30 minuti o il 15. In questo modo, lo stop loss è meno oneroso e le possibilità di guadagno maggiori.
– 4 consigli per utilizzare un oscillatore stocastico
L’oscillatore stocastico si presta ad essere una scelta molto utilizzata per analisi forex, vista la presenza nelle principali piattaforme trading e per la capacità di essere utilizzata per strategie nel breve o nel lungo termine.
Ci sembra quindi opportuno concludere questo approfondimento con 4 consigli pratici:
- Iniziare con una formazione di base sull’analisi tecnica e sui principali indicatori, per poi approfondire concetti come trend, media mobile, ipercomprato e ipervenduto, molto utili per impostare e utilizzare l’oscillatore stocastico nel forex.
- Scegliere piattaforme trading in versione web o con Metatrader 4 di qualità, che presentino questo importante strumento per le analisi forex e che ne permettano una fase di test e di apprendimento pratico con una demo gratuita.
- Stabilire sempre il periodo n su cui impostare le analisi forex, per poi costruire delle valide strategie nel breve termine (con analisi intraday per essere pronti a cogliere le più importanti variazioni di prezzo sul forex) o nel lungo periodo (con un oscillatore stocastico completo e personalizzabile nei periodi da selezionare).
- Testare le proprie competenze sull’oscillatore stocastico con una demo e poi con capitali minimi su un conto reale, avendo sempre chiaro un percorso basato sugli elementi fondamentali per il settaggio, su come individuare delle zone di ipervenduto o ipercomprato su un grafico, di come individuare dei segnali di vendita o di acquisto e delle tipologie principali dell’oscillatore stocastico (lento, veloce e completo) da utilizzare in piattaforma.