Gli indicatori tecnici forex sono importantissimi nell’ambito degli investimenti sulle valute per analizzare il mercato finanziario e cogliere le migliori opportunità di guadagno online. Gli indicatori tecnici di Borsa essere suddivisi in più categorie in base alla caratteristica portante e alle informazioni che possono racchiudere in una lettura. Inoltre, sono spesso utilizzati anche in modo combinato, così da confrontare più risultati e avere conferme circa la strategia da adottare per l’investimento sul forex.
Indicatori Tecnici Forex
Andiamo più nel dettaglio. Cosa è utile conoscere laddove ci si approccia per la prima volta con gli indicatori tecnici nel forex?
Ecco i punti più interessanti:
- Scopi degli indicatori tecnici nel forex.
- Tipologie di indicatori tecnici e principali categorie utilizzate nel forex.
- Migliori indicatori tecnici applicati in un investimento forex.
- 3 consigli sul come utilizzare gli indicatori tecnici nel forex.
Scopi degli indicatori tecnici nel forex
Gli indicatori tecnici o statistici di Borsa, hanno come scopo quello di favorire una migliore interpretazione di un grafico sui prezzi di un mercato, in tal caso forex, e nel definire dei possibili segnali sul tipo di investimento da eseguire e relativa strategia da applicare.
In particolare, sono utilizzati direttamente sul grafico e permettono di ottenere informazioni su:
- andamento e forza del trend (indicatori di trend e sul momentum)
- reazioni di mercato degli investitori (indicatori di volume)
- individuazione di una fase attraversata dal prezzo secondo una logica di andamenti che tendono a ripetersi ciclicamente.
Esistono diverse tipologie di indicatori tecnici, che è bene conoscere e distinguere prima di passare ad un utilizzo pratico. A tale scopo, saranno qui analizzati i migliori indicatori di trading sul forex, per poi passare ad alcuni utili consigli sul come utilizzarli nel mercato delle valute.
Tipologie di indicatori tecnici e principali categorie utilizzate nel forex
Individuare le varie tipologie di indicatori tecnici, permette al trader di scegliere più soluzioni per le analisi tecnica sul forex e per un confronto circa la strategia da poter adottare su un investimento.
Esistono, infatti, categorie molto diverse tra loro che permettono di porre una particolare attenzione rispetto alla presenza di un trend o di una maggiore volatilità.
In altri casi, invece, gli indicatori tecnici identificano elementi come il volume, il momentum e il ciclo, ossia fasi molto importanti per individuare delle reazioni di coppie valutarie e inserirle in ottica strategica per un investimento nel forex.
– Indicatori di trend
Partendo da una analisi delle singole categorie, spiccano in prima battuta gli indicatori di trend, con lo scopo prioritario di individuare come si muovono i prezzi in un mercato forex e la presenza di una tendenza al rialzo o al ribasso. Possono essere utilizzati, inoltre, anche per individuare una fase laterale del mercato, in cui ancora deve formarsi un movimento prevalente del prezzo e dove il trader in genere attende dei nuovi sviluppi prima di investire. All’interno della suddetta categoria, rientrano indicatori tecnici come MACD e medie mobili.
– Indicatori di volatilità
Contrapposta agli indicatori di trend, la categoria degli indicatori di volatilità. In tale caso, lo scopo è di facile intuizione e riguarda l’individuazione all’interno del mercato forex, di movimenti di prezzo forti o ridotti e quindi di una maggiore o minore volatilità dei prezzi. Tali indicatori, sono importantissimi in un mercato come il forex e permettono di creare delle buone strategie di investimento soprattutto in quei momenti di maggiore volatilità attraversati periodicamente dalle migliori valute. Un esempio? il cambio Euro Dollaro, tra le coppie più volatili nel forex nelle ore pomeridiane, laddove vi è una apertura contemporanea della sessione Europea ed Americana. Tra gli indicatori di volatilità più importanti, inoltre, vi sono le note Bande di Bollinger.
– Indicatori di volume, momentum e ciclo
Altri indicatori tecnici molto importanti nel forex, sono sul volume, sul momentum e sul ciclo. Il volume, ad esempio, misura soprattutto la risposta sul mercato valutario degli investitori. Il momentum, è utilizzato per misurare la forza di un trend e presenta tra gli indicatori più importanti l’indice Rsi, mentre il ciclo è in relazione alla presenza di movimenti di mercato che tendono a ripetersi ciclicamente e dove sta al trader di individuare in quale fase si trova il mercato del forex con indicatori tecnici quali le Onde di Elliot.
Migliori indicatori tecnici applicati in un investimento forex
Individuate 5 importanti categorie sugli indicatori tecnici e il loro scopo e utilizzo per un investimento nel forex, ecco un piccolo riepilogo di tali categorie e dei singoli indicatori che andremo ad analizzare nello specifico:
- Indicatori tecnici sul trend come il MACD.
- Indicatori tecnici di volatilità come le Bande di Bollinger.
- Indicatori tecnici di volume come l’OBV (on balance volume).
- Indicatori tecnici sul momentum come l’Indice Rsi.
- Indicatori tecnici sul ciclo come le Onde di Elliot.
- Indicatori tecnici sul trend: il MACD
– Indicatori tecnici sul trend: MACD
Il MACD è uno dei migliori indicatori tecnici sul trend. Il suo significato è Moving Average Convergence Divergence, ed è utilizzato per misurare la presenza di un trend al rialzo o al ribasso. A tale scopo, vengono messe a confronto due medie mobili sull’andamento dei prezzi sul forex e considerate due situazioni tipo:
- Divergenza delle medie, laddove il mercato si presenta in una fase di trend al rialzo o al ribasso.
- Convergenza delle medie, laddove vi è un primo rallentamento sul mercato e vi è la possibilità di un prossimo cambio di trend.
Graficamente, vengono impostati tre parametri come la linea MACD, la signal line (la media mobile in base ad un periodo in precedenza identificato per le analisi) e l’istogramma (ossia la differenza tra la signal line e la MACD). Quest’ultimo, in particolare, è quello su cui sarà analizzato il movimento del trend e con attenzione soprattutto verso due risultati:
- Istogramma formato sopra lo zero, per un movimento dei prezzi al rialzo.
- Istogramma formato sotto lo zero, per un movimento dei prezzi al ribasso.
– Indicatori tecnici di volatilità: Bande di Bollinger
Le Bande di Bollinger sono tra i migliori indicatori tecnici di volatilità nel forex, misurano movimenti più forti e più bassi di un prezzo e permettono, a differenza del MACD, di capire quanto un prezzo tende a variare nel forex. Anche tali indicatori, poggiano sulla definizione di una media mobile calcolata, però, su periodi predefiniti e pari a 21. Sono poi calcolate due deviazioni standard intorno alle quali si muove il prezzo, delineando due situazioni tipo:
- Espansione delle Bande di Bollinger, in momenti in cui sul mercato del forex è presente una forte volatilità dei prezzi.
- Contrazione delle Bande di Bollinger, in momenti in cui sul mercato del forex è presente una bassa volatilità dei prezzi.
Inoltre, in tutti i principali broker forex, esistono software che permettono di calcolare in automatico tali Bande ed eseguire poi le dovute analisi di come investire sul forex.
– Indicatori tecnici di volume nel forex: l’OBV (on balance volume)
Tali indicatori, hanno come scopo di supportare il trader nell’individuare la forza di un trend in merito alle reazioni degli investitori sul mercato del forex. E dove due sono le situazioni tipo che possono verificarsi e misurate con l’OBV (on balance volume):
- Presenza di alti volumi a seguito di un forte interesse da parte degli investitori ad operazioni sul forex e situazione in atto di movimenti di prezzi al rialzo.
- Presenza di bassi volumi a seguito di un basso interesse sul forex degli investitori, con una situazione in atto di movimenti di prezzi al ribasso e dove potrebbe essere ormai prossima una inversione del trend.
– Indicatori tecnici sul momentum come l’Indice Rsi
L’Rsi (Relative Strenght Index) è tra i migliori indicatori tecnici nel forex sul momentum e la forza del trend attraverso l’analisi di fasi di ipervenduto o ipercomprato attraversate dal prezzo delle valute. A tale scopo, sono definiti dei valori dell’indice in un intervallo da 0 a 100 e dove per valori superiori ai 70, si intende un segnale di entrata nella fase di ipercomprato, mentre per valori inferiori ai 30, un segnale di entrata nella fase di ipervenduto.
La formula per il calcolo di tale indice è il seguente: 100 – [ 100/(1+ RS)] e dove per 100 intendiamo il valore massimo previsto dall’indicatore e per RS, la media delle ultime sedute al rialzo e al ribasso. A questo punto si osservano i segnali forniti dall’indice RSI e di due possibilità prevalenti:
- Valori inferiori a 30 e fase di ipervenduto. E dove le prossime reazioni di mercato potrebbero portare ad una inversione al rialzo dei prezzi.
- Valori superiori a 70 e fase di ipercomprato. E dove il trader può valutare la possibilità di inversione al ribasso dei prezzi tra le prossime reazioni del mercato forex.
– Indicatori tecnici sul ciclo come le Onde di Elliot
Altro importante indicatore tecnico sul forex e considerato tra i migliori nel settore, è rispetto alle Onde di Elliot e sull’individuazione di un ciclo di mercati.
Tale teoria, infatti, considera le varie fasi di evoluzione di un trend, dalla sua nascita e maturazione ad una prossima inversione dell’andamento prevalente. Graficamente, sono delineate delle onde che racchiudono queste importanti informazioni e che possono essere suddivise in due categorie:
- Onde impulsive, che seguono la direzione del trend dei prezzi principali e che a loro volta sono costituite da cinque onde.
- Onde correttive, in cui vi sono delle nuove reazioni alla precedente direzione del trend e che in genere sono in risposta a quelle impulsive (di solito se ne individuano tre).
Il movimento dei prezzi sul mercato forex, segue quindi un andamento ciclico, costituito da 5 onde impulsive e 3 onde correttive e dove al trader spetta di identificare in quale fase ci troviamo e sfruttare il momento in cui vi è un maggiore movimento rialzista dei prezzi (ossia in corrispondenza delle prime onde impulsive). Viene da sé che la teoria delle Onde di Elliot è utilissima per eseguire delle previsioni forex circa l’andamento del trend, ma non ne misura le reazioni come nel caso degli indicatori di trend o di volume.
Come utilizzare gli indicatori tecnici nel forex
Completiamo il nostro percorso sullo scopo degli indicatori tecnici e delle migliori categorie in ambito forex, con 3 consigli sul come procedere anche ad un corretto utilizzo per un investimento sulle valute.
1. Piattaforma forex con indicatori tecnici automatici
Innanzitutto, l’iscrizione ad un broker e di piattaforme come Metatrader 4 da poter ricevere gratuitamente e ideali per applicare i più importanti indicatori tecnici e analizzarli direttamente sul grafico per decidere come investire online. Non è da trascurare anche la piattaforma di base fornita per tale scopo e con all’interno i più importanti indicatori da poter utilizzare per delle analisi forex.
2. Libri sugli indicatori tecnici e altro materiale didattico
Il secondo consiglio sul come utilizzare gli indicatori tecnici nel forex, riguarda la formazione del trader e la ricerca di materiale di qualità su cosa sono gli indicatori tecnici e quali sono i migliori da utilizzare. E dove sia la rete e sia i centri didattici gratuiti dei broker forex, aiutano il trader a raggiungere questo obiettivo e iniziare da una prima formazione online per capire gli indicatori tecnici e utilizzarli sui programmi specifici.
3. Fare pratica con un conto demo
Infine, è utile una prima pratica sugli indicatori tecnici nel forex, in modo da capire se vi è già una preferenza rispetto ad un indicatore piuttosto che un altro e dove è un conto demo gratuito del broker forex a poter favorire tale pratica.