Fare trading online sul Forex è un’attività come tante e dunque ha dei costi per la sua applicazione profittevole. Ma nella pratica, quanto costa fare Forex?

1. Libri Forex Trading online, Blog e Pratica
Il primo costo del Forex è un prezzo che purtroppo in tanti non prevedono, ritrovandosi poi il conto Forex prosciugato. Tale costo del Forex è il materiale didattico e pratico per imparare a fare trading sul Forex in modo adeguato. Sto parlando di libri Forex, blog che spesso approfondiscono ciò che molti libri lasciano in sospeso, e la pratica su software reale.
Questi costi Forex previsti vengono pagati in denaro per acquisto materiale e per cominciare a capire il trading sul Forex nella pratica, ma anche in termini di tempo. Perché non si diventa trader esperto di Forex in pochi giorni, così come non si diventa commercialista, architetto ecc. in qualche giorno. Quando questo costo per il Forex viene tralasciato, allora avvengono i peggiori disastri.
2. Spread e Commissioni Forex
Il secondo costo del Forex è lo spread. Ti ho già spiegato cos’è lo spread nel Forex. Esso è una sorta di commissione intrinseca, una spesa contenuta in ogni transazione, che corrisponde a pochi pip, di solito tra 1 e 2.
Significa che se hai un guadagno di 20 punti, te ne verranno accreditati 19 o 18.
Alcuni broker con uno spread più basso, fanno pagare anche delle commissioni all’apertura e alla chiusura di ogni operazione Forex.
3. Perdita nel Forex Trading online
Il terzo costo del Forex è la perdita. Sì, hai capito bene. Il trader professionista dovrà pianificare – più che i guadagni – le perdite massime per ogni operazione.
Nel trading online sul Forex infatti, non trattandosi di attività che dia assoluta certezza matematica in ogni operazione, è necessario accertare le perdite in anticipo, così potrai sempre avere dei guadagni in grado di recuperarle.
I trader principianti tendono a non pensare alle perdite, ecco perché perdono sempre nel lungo periodo e il costo naturale del Forex si trasforma in un fallimento per la propria attività.
4. Tasse nel Forex Trading online
L’ultimo costo del Forex sono le tasse. Ebbene sì, qualsiasi attività tu faccia, devi pagare le tasse nel tuo Paese di residenza.
Nel Forex tuttavia è tutto abbastanza semplice. Innanzitutto, non serve la partita IVA ed è una gran cosa. E poi basta calcolare a fine anno i tuoi utili al netto delle minusvalenze. Significa che se hai più perdite non devi pagare le tasse della tua attività sul Forex trading online. Se hai degli utili invece dovrai inserirli nella sezione redditi diversi di natura finanziaria del modello e calcolare una tassa del 26% da detrarre ai profitti effettivi.
Esistono broker Forex che forniscono il sostituto d’imposta. Ciò significa che a fine giornata detrarranno dai tuoi utili la tassa preposta e la verseranno al posto tuo. Può essere comodo da un lato, ma ciò ti costerà di più nel lungo periodo, perché non potrai detrarre tutte le perdite dagli utili e potrebbe essere una rovina per la tua attività.
Quanto costa fare Forex?
Fare Forex costa non più di altre attività online o offline.